Questi ospedali, nel loro procedere sanitario dove la cura del corpo era subordinata alla redenzione dell’anima, hanno spesso rivestito il ruolo di poli di riferimento per i più importanti artisti del Rinascimento impegnati ad indagare il sistema miologico e venoso al fine di una sempre più realistica riproduzione della struttura umana. Queste istituzioni hanno pertanto accumulato ingenti patrimoni artistici e scientifici i quali, nonostante le dispersioni avvenute specialmente tra XIX e XX secolo, rappresentano ancora oggi testimonianze di incisiva rilevanza sia sul piano artistico-qualitativo che su quello quantitativo.
Tuttavia, l’interesse alla tutela e valorizzazione di tali patrimoni è evento relativamente recente anche perché questi beni hanno rappresentato – specialmente nell’ultimo secolo - un aspetto secondario dell’attività dell’istituzione finalizzata all’ efficienza medico-sanitaria. Molti di questi ‘antichi’ ospedali nel trascorrere dei secoli hanno modificato il loro uso; altri hanno continuato nella loro destinazione originaria riuscendo a ri-funzionalizzare la struttura primitiva attraverso ristrutturazioni, ampliamenti, riqualificazioni architettoniche.
In tale contesto, riteniamo importante che una ‘pagina’ del nostro sito sia precipuamente destinata ad accogliere le esperienze progettuali che le istituzioni sanitarie nazionali o internazionali (specialmente quelle ancora in piena attività funzionale) hanno già realizzato o intendono avviare per costituire percorsi museali che possano testimoniare su antichi valori e percorsi di cura ed assistenza.
Tutto questo in un’ottica di confronto su propositi, emergenze e criticità quali materiali per una ‘cultura’ sul tema compartecipata.
Elenco Progetti
Hospital de Santa Caterina - Girona
Museo Martinitt e Stelline - Milano
Il nuovo Museo degli Innocenti - Firenze